![]() In questi giorni le nuove modalità di erogazione della Misura B1, cioè buoni e voucher che Regione Lombardia eroga per le persone con disabilità gravissima, stanno comprensibilmente preoccupando i Caregiver familiari, perché per alcune casistiche sembrano essere penalizzanti rispetto al 2018; anche nel nostro gruppo di auto-mutuo-aiuto FeliCity Caregiver l'argomento è molto sentito e dibattuto da settimane. Segnaliamo volentieri questo articolo di Giovanni Merlo di Ledha risalente allo scorso ottobre ma oggi attualissimo, che evidenzia dei punti secondo noi FONDAMENTALI. Non si tratta di preferire denaro rispetto a servizi professionali, né di riesumare la questione "assistenza indiretta vs. assistenza diretta" che dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) essere morta e sepolta, ma di attivare una VERA Valutazione Multidimensionale, con un VERO Piano Individuale socio-assistenziale per la persona con disabilità, con le sue personali esigenze, nel suo personale contesto di vita. Una sfida importante e impegnativa per i Servizi, in cui gli operatori dovranno cimentarsi proprio in queste settimane con le nuove valutazioni per l'erogazione della B1. Il nostro consiglio alle famiglie è di considerare che la differenza non la fanno qualche cento-euro in più o in meno (che pur fanno comodo in situazioni di potenziale fragilità sociale, è ovvio, ma gli strumenti di sostegno dovrebbero essere altri), ma la coerenza e l'efficacia del Piano Individuale, sui cui dobbiamo pungolare i Servizi perchè siano in grado di elaborarlo realmente, non come mero atto amministrativo-erogatorio, ma fornendo risposte davvero efficaci e coerenti alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Teniamoci in contatto per confrontarci sulla qualità ed efficacia delle Valutazioni e dei Piani Individuali che verranno effettuati nelle prossime settimane: vincere questa sfida sarà possibile?
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